Il club lucano chiede il sostegno ” a scatola chiusa” ai propri tifosi e intanto spera di poter soddisfare le pretese economiche dei calciatori, che devono ricevere le ultime quattro mensilità della stagione
Il Potenza chiede di fatto aiuto ai propri tifosi. Il patron Caiata ha lanciato l’allarme per il futuro, considerando il lockdown che ha messo in ginocchio le aziende, tra le quali quelle dell’onorevole in quota Fratelli d’Italia, e ha chiesto l’aiuto concreto dei tifosi.
In particolare, il club rossoblù ha lanciato una campagna abbonamenti ” a scatola chiusa” e probabilmente che non sono usufruito in pratica dai supporters, considerando che la prossima stagione si disputerà quasi per intero a porte chiuse: in questo modo, il Potenza potrà usufruire di fondi fondamentali per ritornare in campo e continuare la propria attività sportiva.
Intanto, serve pensare a limitare i danni nell’annata briscamente stoppata dal Covid-19. Il club ha chiesto alla Regione il riconoscimento della categoria dei calciatori tra quelle del mondo dello spettacolo, per avere accesso alla cassa integrazione. L’ente territoriale ha detto sì, quindi a stretto giro tutti i tesserati potranno essere considerati in regime di cassa a zero ore.
Il Potenza sta pensando a come restare in piedi, uno scenario, quello studiato dal sodalizio lucano, che sarà comune a tante altre realtà.