L’emittente ha inviato la lettera alla Lega comunicando di non aver intenzione di saldare l’ultima maxi rata di 230 milioni di euro. Vicino lo scontro: B e C guardano con interesse alla questione
La C ha deciso di fermarsi, ma Francesco Ghirelli, tra le altre questioni, ha sottolineato di “tifare” per la ripresa della serie A e con tutte le conseguenze del caso (vedi pagamento diritti tv).
E proprio i diritti tv agitano il sonno delle 20 di serie A e delle altre squadre Prof. La Lega Pro attende almeno 5 milioni di euro (Ghirelli docet), mica bruscolini di questi tempi e sopratutto per la disastrata terza serie. Ma Gazzetta dello Sport, su questo fronte, apre scenario assai foschi, da scontro campale tra la massima serie e i “detentori dei diritti audiovisivi“:
“La questione diritti tv avrà la priorità nell’Assemblea di Lega di mercoledì. Ieri sera Sky ha inviato una lettera a club e Lega per ribadire che non salderà la sesta rata e per lamentare il fatto di non aver ricevuto controproposte: 19 club su 20 hanno già emesso fatturazione e chiederanno che i contratti siano rispettati. Non sono state fatte proposte alternative perché l’obiettivo comune è tornare in campo. La via della mediazione ora sarà più difficile: lo scontro è dietro l’angolo”.
Il calcio italiano traballa: senza quei soldi il futuro è nebuloso.