Rivelate le possibili direttive dell’oramai famoso criterio con il quale compilare le classifiche dei tornei professionistici in caso di stop definitivo
Memento algoritmo, il calcio italiano guarda con attenzione al “destino” di questa strana e complicata formula indicata da Gravina per definire le classifiche in caso di stop definitivo dei campionati Prof. Tramite i canali di Sportitalia, sono state rese note le linee guida del sistema:
– Valorizzare i dati certi desumibili dalle classifiche valide
– Rapportare ogni elaborazione al diverso “status” di ogni club sulla base del numero di gare valide giocate;
– Utilizzare i parametri dei punti per risolvere i casi di parità e/o impossibilità di verifica ulteriore del campo di gara
– Ricavare dai dati certi, valori-indice (media punti) del tutto “neutri” e “sterilizzati” rispetto a possibili influenze e distorsioni provenienti dall’esterno
– Ponderare in maniera differente i dati immediatamente disponibili (considerati al 100%) e quelli frutto di elaborazioni (90% per i parametri legati alle media punti; 10%)
Ma, in concreto, come definire le classifiche tramite l’algoritmo? La formula, dunque, include al suo interno i seguenti parametri, tutti considerati nel momento in cui il campionato dovesse essere interrotto e tenendo conto di eventuali discrepanze tra partite giocate dalle squadre:
– Punti realizzati dalla squadra nelle gare giocate
– Media punti in casa della squadra nelle gare giocate
– Gare casalinghe da disputare
– Media punti in trasferta della squadra nelle gare giocate
– Gare in trasferta da disputare
Buona fortuna insomma…