Tra i (tanti) temi legati alla ripartenza dei campionati di calcio, vi è quello legato ai contratti dei giocatori in scadenza il 30 giugno, che riguarderebbe sia i calciatori di proprietà che quelli in prestito da altre società.

A riguardo, il presidente federale Gabriele Gravina non ha trascurato questo aspetto, che verrà definitivamente chiarito nel Consiglio Federale di lunedì 8 giugno. Infatti, sarebbe pronta una nuova normativa che porterà alla proroga dei contratti  fino al 31 agosto, data per la quale è fissata la fine della stagione sportiva 2019/20.

Tale norma è già stata studiata dalla Federazione e sarà esposta (e molto probabilmente firmata) lunedì in mezzo agli altri temi all’ordine del giorno. Non porterà al prolungamento di tutti i singoli accordi ma sarà indicazione stringente, con i club che non potranno più portar via il 30 giugno un giocatore prestato ad un altro club.

E Gravina ha le idee chiare a riguardo: chi non rispetterà tale normativa sarà soggetto ad una sanzione. Discorso diverso per i giocatori stranieri, per i quali non ci saranno aumenti per questa stagione (che sarà considerata di 14 mesi) o decurtazioni per la prossima (che sarà considerata di 10).