
Agenti e calciatori cominciano a trovare accordi con più solerzia, il rischio è che la giostra parta restando senza posto.
Il fatto che la Reggina abbia giocato l’ultima partita l’8 marzo fa si che si abbia l’idea di un mercato lunghissimo. I tempi, in realtà, sono dilatati solo per il club dello Stretto, che a giugno annunciava Menez, mentre tutti gli altri erano ancora in campo.
E’ noto che, in Serie C, prima che il mercato decolli si finisca per vivere di attese. Soprattutto quelle che portano alcuni giocatori ad abbassare le pretese.
Sempre così è stato e lo è a maggior ragione in questa stagione che sta per iniziare dove i club di terza serie devono fare i conti con le rose bloccate.
Questo si traduce nell’idea che i calciatori se davvero vogliono trovare una sistemazione devono fare in fretta. Si, perché c’è il rischio di restare a piedi mentre il campionato parte.
Si spiega così il fatto che, nelle ultime ore, alcune trattative difficili in uscita potrebbero subire una decisa accelerazione.
La fortuna della Reggina è che, pur avendo tanti calciatori da piazzare, molti di loro sono ambiti da diverse squadre di C.
