Gli amaranto hanno fatto un’impressione nettamente migliore di quella degli avversari delle prime due partite, ora gli impegni avranno caratteristiche differenti.
Dopo le prime due partite si può dire a chiare lettere che la Reggina non ha pagato lo scotto del noviziato in Serie B. Un dato frutto anche di un mercato che ha nettamente innalzato il livello qualitativo della rosa amaranto. Tuttavia, non era certo scontato.
Beneficiare di uomini da subito calatisi nella nuova realtà come Menez e Crisetig, ma anche dello zoccolo duro della passata stagione, ha permesso di avere ragione senza troppa fatica del Pescara e di aver sfiorati il colpo a Salerno.
Attenzione, però: granata e biancazzurri erano molto più cantiere aperto di quanto non fossero gli amaranto. Dopo la sosta si inizieranno ad incontrare avversari che saranno più oliati e soprattutto hanno credenziali superiori a quelli incontrati fino ad ora.
Dopo Virtus Entella e Cosenza (in casa), gli amaranto affronteranno Pordenone (Serie A sfiorata l’anno passato), Spal (retrocessa dalla A) e Empoli (candidato a giocare un campionato da vertice).
Un calendario che sembra essere tarato per dare agli amaranto impegni a difficoltà crescente. Occorrerà farsi trovare subito pronti perché alla fine di questo ciclo si sarà già alla settima giornata.