Reparto offensivo decimato, in pratica resta solo il calciatore nordirlandese: contro il Cittadella (e non solo) tocca a lui trovare la strada del gol
La Reggina arriva alla sfida al Cittadella con un attacco ridotto ai minimi termini.
Non solo le assenze di Menez, Denis e del lungodegente Charpentier, ma anche dello squalificato Bellomo e quella teorica di Rivas, non al meglio seppur nella lista dei convocati. Restano abili e arruolabili Kyle Lafferty e Nikola Vasic. Se lo svedese ad oggi è più una meteora che una certezza, il nordirlandese è la maggiore speranza di Baroni per tentare la via del gol e per dare fastidio alla retroguardia del Cittadella: certo, il rischio di rosa ridotta è tangibile anche per le prossime gare.
Lafferty viene dalla prima rete in amaranto e magari vuol ripetersi contro i granata di Venturato, altrimenti la Reggina dovrebbe trovare risorse realizzative dagli altri reparti.
Baroni non ha voluto accampare l’alibi degli infortunati, certamente però, al di là della sfortuna, qualche strategia del club non è stata esattamente molto lucida e efficace: a gennaio bisognerà aggiustare decisamente qualcosa.