L’esterno segna il suo quarto gol in stagione, poi perde la testa e si fa espellere per un’entrata killer
Daniele Liotti, in questa stagione, si sta riscoprendo goleador. Sono già quattro le sue realizzazioni in campionato. Il dato incredibile è che non ha giocato neanche la metà dei minuti di questo campionato.
I suoi sono perciò numeri da bomber di razza, eppure gioca de esterno e tutti i suoi centri sono arrivati con esecuzioni da dentro l’area.
Finito forse immeritatamente nel dimenticatoio nelle ultime uscite della precedente gestione, si è presentato con un gol mancato dopo pochi minuti e uno realizzato nell’era Baroni.
Nel complesso, in coppia con Di Chiara sulla sinistra, l’esterno aveva dato l’idea di poter addirittura concorrere per la palma di migliore in campo.
Fino a quando accade l’imponderabile. L’esterno di Pizzo lascia la squadra in dieci per un’entrata killer quasi nell’area avversaria. Cosa sia accaduto non si sa. Un po’ come è accaduto alla squadra e come succede spesso alla Reggina. Ad un certo punto la spina viene staccata.
Ed è così che la gara di Daniele Liotti è diventata quasi una sorta di paradigma di quella che è stata l’evoluzione del match di tutta la formazione amaranto. Per il futuro sarebbe meglio evitare.