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Reggina, uno sguardo al prossimo avversario: come gioca la Cremonese di Bisoli

Modulo, punti forti, punti deboli e tanto altro: andiamo a dare un’occhiata approfondita ai grigiorossi

Pochi giorni per godersi il fondamentale successo sul campo della Reggiana e la Reggina è pronta all’ennesima sfida salvezza contro la Cremonese, che sopravanza gli amaranto in classifica di un solo punto. Contro i grigiorossi Baroni ha un conto aperto, considerando che è stato esonerato ben due volte dalla guida tecnica dei lombardi, l’ultima volta proprio un anno fa esatto, ma il trainer amaranto punta al successo casalingo per continuare la scalata in classifica

Con l’aiuto dei colleghi di CalcioCremonese, abbiamo analizzato la formazione grigiorossa. Di seguito il risultato del nostro focus.

COME GIOCA

Bisoli è partito con un 3-5-2 che tuttavia non ha regalato grandi risultati alla Cremonese. Ciò ha portato il tecnico grigiorosso a rispolverare la difesa a quattro dell’anno scorso, optando per un 4-3-3 che a volte diventa un 4-2-3-1. Tanti i cambi per il tecnico di Porretta Terme, il quale al momento sta ancora cercando la quadratura del cerchio, anche se alcuni dei suoi capisaldi sono capitan Terranova, Marco Pinato e Luca Strizzolo, anche se di quest’ultimo bisogna ancora valutare bene la condizione fisica. IL RENDIMENTO La Cremonese finora ha sicuramente reso al di sotto delle aspettative, anche se negli ultimi tempi i risultati sono sicuramente migliorati. Tra vittorie, sei pareggi e altrettante sconfitte il bottino sin qui raccolto dagli uomini di Bisoli, i cui obiettivi stagionali erano inizialmente ben diversi dalla corsa alla salvezza.

IL PUNTO FORTE

Se escludiamo una rosa non certo da ultimi posti, negli ultimi turni la squadra di Bisoli ha ritrovato un certo equilibrio e qualche risultato in più che sicuramente ha dato fiducia.

IL PUNTO DEBOLE

Nonostante il 4-3-3 abbia restituito qualche certezza, la squadra di Bisoli pecca spesso in concentrazione e cinismo, il che porta i grigiorossi a regalare gol oppure a sbagliarne parecchi. Esempio eclatante è la sfida contro il Monza, durante la quale la Cremonese ha incassato due reti a dir poco evitabili (la seconda in particolar modo…) e a divorarsi almeno tre nitide occasioni.

IL GIOCATORE DA TEMERE

Se sarà al top, l’uomo più temibile è senz’altro Luca Strizzolo, un attaccante che prima di avere a che fare con qualche problemino fisico di troppo aveva acquisito un certo feeling con il gol.

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