È ancora presto per determinare la quota salvezza, ma guardando all’anno precedente è innegabile che nelle retrovie il rendimento appaia sensibilmente meno consistente

La Reggina è ormai entrata nell’ottica delle idee che questo sarà un campionato dove bisogna pensare alla salvezza. La Serie B è una categoria troppo importante per il club. Un patrimonio per i tifosi e la città, in attesa di immaginare tempi in cui si potrà pianificare meglio l’eventuale salto ulteriore.

Ma quanti punti servono per raggiungere la salvezza? Per stabilire questa quota non ci si può affidare ad un calcolo aritmetico, ma basarsi su ciò che accadeva gli anni scorsi.

Bene, gli amaranto ad una giornata dal giro di boa hanno 17 punti. Un punto sopra i play off.

Lo scorso anno, con una gara in più, nella posizione della Reggina c’era l’Empoli a quota 23. Un punteggio da cui, comunque vada a Frosinone, gli amaranto resteranno lontani.
In zona play out Venezia (22), Cremonese (21), Cosenza (20), Trapani (13) e Livorno (12).

Numeri, che pur potendo giocare un match in più, certificano il fatto che dietro quest’anno si vada piano.

Attenzione, però, perchè a fine campionato ad occupare la posizione della Reggina attuale ci fu il Cosenza a quota 46 (cifra che ricorre spesso come quota salvezza con la B a 20 squadre).

Dietro Perugia e Pescara (45), Trapani (44), Juve Stabia (41) e Livorno (21).

Numeri che, considerato che molte squadre sono andate addirittura le ultime sei posizioni partendo dalle retrovie, certificano che nel girone di ritorno il rendimento delle squadre della seconda metà della classifica iniziano a correre.