Il duo composto da Loiacono e Cionek sembra pagare dazio in maniera significativa negli scontri con i corazzieri del campionato
Nelle dichiarazioni di una decina di giorni fa Marco Baroni sottolineava di essere particolarmente soddisfatto del rendimento dei difensori. Parole che servivano anche a legittimare la prestazioni della difesa, tolta dall’essere tra l’incudine ed il martello rispetto alla possibilità che possa essere causa dei finali pessimi degli amaranto.
Al tecnico piace molto avere difensori dinamici che cercano l’anticipo, aggrediscono alti gli attaccanti e non abbiano paura di prendere dei rischi. E i due titolari Cionek e Loiacono appartengono alla categoria.
C’è, però, un dato che sembra ricorrere nelle ultime gare e che ha trovato conferma in qualche occasione conto il Frosinone. Anche contro Novakovich, infatti, la squadra amaranto ha dato l’idea di pagare troppo i duelli fisici o aerei con gli attaccanti più corazzati del campionato.
Lunedì al Granillo arriva probabilmente uno dei portabandiera dei centravanti fisici del campionato: Djuric. Avere di fronte un vero e proprio armadio autorizza quantomeno a chiedersi se Baroni alla fine opterà per un uome Stavropoulos che potrebbe avere più qualità fisiche per potere arginare il potenziale strapotere fisico dell’avversario che, non a caso, è una delle maggiori risorse su cui la Salernitana è riuscita a costruire un cammino molto importante nel campionato in corso.