Al San Vito-Marulla sarà derby ad alta tensione: nessuna delle due può sbagliare
La Reggina renderà visita al Cosenza lunedì 15 febbraio, ore 21, in un derby estremamente delicato in chiave salvezza.
Con l’aiuto dei colleghi di TifoCosenza, abbiamo analizzato la formazione rossoblù, che tenta di conquistare la permanenza in Cadetteria. Punti di forma, debolezze e il cammino dei Lupi a undici giorni dallo scontro diretto in Calabria:
COME GIOCA
Mister Roberto Occhiuzzi ha un modulo e un’idea di calcio ben precisi e non ha mai deviato dalla rotta. Il 3-4-1-2 ormai è una certezza per il Cosenza, schieramento mantenuto indipendentemente dagli uomini in campo. Anche contro il Pordenone, quando la squadra era in piena emergenza e con un solo centrocampista di ruolo a disposizione – Abou Ba, con Corsi che gli ha giocato a fianco – il tecnico non ha voluto snaturare il suo Cosenza. A maggior ragione, con i nuovi interpreti, tutti funzionali a questo modo di giocare, insisterà sui concetti per i quali la squadra lavora sin dal ritiro estivo.
IL RENDIMENTO
Il successo di Chiavari con l’Entella è stato il terzo risultato utile consecutivo per i rossoblu, dopo i pareggi con Monza e Pordenone. Si può dire che in questo momento il Cosenza sia una squadra in salute sebbene una vittoria non possa del tutto scacciare i problemi visti nelle passate settimane.
IL PUNTO FORTE
La compattezza e la capacità di cambiare trend in corso di gara sono sicuramente un marchio di fabbrica del Cosenza soprattutto nelle ultime gare, nelle quali non a caso sono arrivati punti. Sia a Monza che con Pordenone ed Entella, soprattutto nella ripresa i rossoblu sono apparsi più spavaldi, dimostrando l’abilità di poter cambiare pelle dopo l’intervallo.
IL PUNTO DEBOLE
In questo momento sicuramente il maggior problema del Cosenza è la mancanza di successi in casa. Se la questione gol sembra in via di risoluzione, con quattro reti nelle ultime tre gare, chiudere un interno girone senza successi al “Marulla” mentalmente può risultare un peso. La mancata spinta del pubblico sugli spalti inizia a farsi sentire.
IL GIOCATORE DA TEMERE
È arrivato e si è preso subito Cosenza. Luca Tremolada è a oggi l’uomo in più dei Lupi. Due gol e un assist in tre gare, giocate di livello, era il calciatore che mancava nel modulo di mister Occhiuzzi. Freddo, abile a vedere la giocata prima degli altri, pronto ad accendersi quando gli avversari meno se lo aspettano. Un giocatore che sa anche prendersi le sue responsabilità, un trascinatore sul quale l’attenzione va tenuta altissima.
Contro questi non possiamo sbagliare