Il tecnico dovrebbe riproporre a grandi linee la squadra che ha giocato a Ferrara
L’esame più difficile. A Reggio Calabria arriva la capolista Empoli e la Reggina, dopo sette risultati utili consecutivi, vuole misurarsi con una squadra da record. Quella di Dionisi è una formazione che non perde da diciannove partite ed è candidata fortissima alla promozione diretta.
Nonostante gli impegni ravvicinati, Marco Baroni non dovrebbe cambiare in maniera sostanziale la squadra che ha giocato a Ferrara.
Davanti al portiere Nicolas, in teoria le soluzioni per cambiare la difesa non mancherebbero. Ad esempio Stavropoulos è un calciatore che ha il fisico giusto per contrastare La Mantia, ma dopo la prestazione impeccabile di Cionek e Loiacono non si può immaginare che il tecnico rinunci ad uno dei due. Lo stesso dicasi a destra dove Lakicevic è in rampa di lancio per sostituire Delprato, ma l’ex Livorno ha caratteristiche più votate alla fase difensiva e da quel lato bisognerà contrastare la spinta di Parisi. Dal lato opposto, invece, è difficile immaginare che si possa escludere Liotti dalla formazione titolare, ma è pur vero che Di Chiara è una specie di fedelissimo per Baroni in questa stagione.
Crimi e Crisetig dovrebbero occupare la mediana. Sulla trequarti spazio, invece, a Rivas, Folorunsho ed Edera con Montalto in attacco.
Probabile nuova panchina per Jeremy Menez.
Se mette lakicevic straropvlulos Cionek e liotti , non passano. Se invece si ostina a mettere una difesa strutturalmente più debole , non aspettiamoci granché