A gennaio sembrava che il centrocampista potesse cambiare aria e finire nuovamente in Serie C
Non è passato un secolo da gennaio. La Reggina acquistava esterni offensivi, apparentemente più congeniali al gioco di Baroni. Gli spazi per Nicola Bellomo parevano restringersi sempre di più, al punto che si iniziava ad ipotizzare la sua partenza verso la Serie C.
Sarebbe stato un peccato, alla luce del fatto che il giocatore sembra avere caratteristiche più adatte al campionato cadetto. Tuttavia, non era ipotizzabile che Marco Baroni trovasse in lui un giocatore che, in certe occasioni, avrebbe potuto diventare perfetto per le sue idee di gioco.
Sono state settimane dure. Da giocatore che per cinque gare non ha conosciuto il campo (salvo qualche minuto sporadico). In quel periodo Bellomo ha coltivato la giusta rabbia agonistica, per diventare decisivo nel momento in cui è stato chiamato in causa.
Un regista prestato alla fascia, un giocatore di qualità che da esterno potesse offrire un’interpretazione del gioco diversa da quella classica. È questo che Marco Baroni ha trovato nel calciatore barese, che contro il Monza ha anche indossato la fasica di capitano.
Ennesimo assist per lui in stagione, con la fascia di capitano al braccio. Riconoscimento non casuale, anche perché è alla sua terza stagione a Reggio. Un servizio vincente che rispedisce al mittente qualche critica per il gol mancato a Pisa.