Per molti è un predestinato, alcuni grandi club europei sulle sue tracce: al Granillo possibile il debutto da titolare?
Le assenze in contemporanea di Lanzafame, Meggiorini e Jallow, stanno per far maturare a Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, l’idea di lanciare dal 1′ al cospetto della Reggina il giovanissimo Tommaso Mancini.
Classe 2004, lo stesso allenatore biancorosso non ha esitato a paragonarlo a Ibrahimovic per fisicità e movenze. Ma sopratutto, il trainer lo ha già fatto esordire in serie B e oramai lo ha aggregato in pianta stabile in Prima Squadra: “Sta cominciando a fare quel percorso di crescita che ci aspettavamo. Regge l’urto per più tempo ma deve stare sereno e tranquillo, lavorare come sta lavorando e se ci saranno altre occasioni, potrà giocare anche titolare perché il nostro gioco non è basato sul singolo ma sul collettivo. Le sue caratteristiche? Fisicamente è molto forte per la sua età, chiaramente in Serie B diventa come molti altri, visto che si confronta con adulti. E’ rapido e veloce nonostante la sua altezza, ha forza. Intuisce dove andrà la palla, ha personalità ed è molto caparbio”, le parole dell’esperto tecnico del Vicenza, che per i giovani ha occhio lungo.
Bomber della Primavera biancorossa, per lui si erano mosse alcune big europee, che certamente potrebbero tornare alla carica se la riprova del campo confermerà le grossi doti dimostrare: del resto, non è da tutti giocare tra i Grandi a 16 anni.