
L’ultima giornata darà un finale col brivido per i rossoblu, mentre i granata vedono la promozione
Il pareggio di Lecce per la Reggina non avrebbe avuto alcuna utilità per i destini amaranto. Ha rischiato, però, a lungo di averla per fare partire la festa di Salerno. Con la vittoria della Salernitana sull’Empoli e i contemporanei mancati successi dei giallorossi salentini e del Monza, il popolo granata avrebbe potuto festeggiare un meritato ritorno in Serie A.
Una bel regalo che i tifosi della Reggina avrebbero voluto fare ad una tifoseria storicamente gemellata come quella salernitana, unitamente all’altro vertice del triangolo composto dai sostenitori del Bari. E guarda caso si sarebbe cancellato il sogno degli storici rivali dei galletti, il Lecce.
Un intrigo vero e proprio che, però, non ha trovato ciò che ad un certo punto si era auspicato nel triangolo Reggio-Bari-Salerno. Sì, perché sul campo del Marulla il gol di Balotelli ha aperto le danze in un 3-0 netto inflitto dal Monza al Cosenza.
Questo ha, di fatto, rimandato ogni discorsi all’ultima giornata, dove comunque la Salernitana andrà a far visita al già retrocesso Pescara. Chi non vuole fare compagnia agli abruzzesi è il Cosenza, I silani devono vincere a Pordenone per portare il margine dai friulani a quattro punti e giocarsi la salvezza ai play off. Anche con un pari resterebbero a -6 e sarebbero condannati alla retrocessione.

Dispiace per loro