
Falcomatà invia lettera a Ceferin per caldeggiare la candidatura reggina. L’appuntamento è in programma sabato 29 maggio
Negli ultimi giorni si dibatte sulla sede della finalissima della Champions League, in programma sabato 29 maggio tra il Manchester City e il Chelsea. La sede stabilita è Istanbul, ma a causa dei provvedimenti per limitare la diffusione del virus Covid-19, i governi inglese e turchi potrebbero limitare l’afflusso di tifosi da e per la città del Bosforo.
Le autorità politiche e calcistiche hanno proposto di giocare la gara a Wembley, ma intanto arriva la proposta del sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Falcomatà, di far giocare la partita più importante della stagione delle competizioni per club, proprio allo stadio Oreste Granillo:
“Giocare la finale a Reggio Calabria fornirebbe un forte messaggio culturale per l’Europa e per il mondo intero. Reggio è una città con una storia di duemila anni e una posizione unica nel cuore del Mediterraneo, incrocio di culture e popoli. Lo stadio Oreste Granillo, 15esimo in Italia per capienza, con 26.343 posti, è stato recentemente sottoposto a restyling e soddisfa tutti i requisiti per lo svolgimento di partite internazionali ed è pronto ad ospitare eventi importanti come la finale di Champions League. Spero – ha concluso Falcomatà – che accetterete la mia proposta, la UEFA è sempre la benvenuta a Reggio Calabria, città dell’ospitalità e dell’amicizia tra i popoli“, ha scritto in una nota il primo cittadino reggino.

Per una simile richiesta, per caso ci sono le elezioni comuniali in vista a Reggio Calabria?