
Le considerazioni del dirigente del Chievo, che è impegnato nei playoff. La prossima estate sarà difficile per tanti
Sarà una sessione estiva di calciomercato tutta da interpretare, sopratutto quella della serie B. A sottolinearlo, qualora fosse poco chiaro, è il responsabile dell’area tecnica del Chievo Verona Giorgio De Giorgis, che ha sottolineato, in un’intervista a L’Arena, come l’atteggiamento degli stessi calciatori debba cambiare di fronte alle inevitabili difficoltà legate alla pandemia in atto e alla crisi economica scaturita
“Quel che i calciatori dovrebbero capire in fretta. Mi pare invece che non si siano resi conto del periodo che stiamo attraversando tutti. Gli agenti dovranno prima o poi dire ai loro assistiti che i soldi di una volta non ci sono più. Ho fatto il procuratore per trent’anni, la verità è che i giocatori vogliono sentirsi dire che sono forti, che guadagneranno tanto e che giocheranno la Champions League. Quando si arriverà a firmare i contratti qualcuno dovrà pur fargli presente che a volerli è una squadra di B e solo per la salvezza”.
Parte economica alla quale deve fare fronte la stessa Reggina, che in ogni caso riparte da una base di squadra che indubbiamente ha discrete qualità per il campionato di serie B.
