Le possibili mosse di mercato degli amaranto in vista del prossimo campionato cadetto
La Reggina già proiettata alla nuova stagione, i dirigenti amaranto si sono presi qualche ora di relax prima di tuffarsi sull’intenso lavoro di preparazione per l’annata 2021-2022. L’obiettivo annunciato è quello di fare meglio dell’undicesimo posto con il quale ha chiuso il campionato di serie B.
In attesa della fumata bianca con Baroni, ad oggi più che mai possibile, si penserà a dare manforte ad un organico che perderà ben 12 calciatori, che rientreranno nei rispettivi club di appartenenza e che dovranno essere sostituiti adeguatamente.
La difesa è ad oggi il reparto più fornito, con le conferme dei vari Lakicevic, Cionek, Stavropoulos e Di Chiara, oltre a Loiacono e Liotti. Possibile pensare però di trovare un centrale di esperienza e altri due ragazzi Under per completare la batteria.
In mezzo al campo, se arriverà il rinnovo di Bianchi, plausibile un intervento di peso per dare una mani a Crimi e Crisetig, ammesso e non concesso che il modulo resti il solito 4-2-3-1. Mistero fitto sul destino di Faty, oggetto misterioso dell’ultima annata.
Servirà sostituire Folorunsho, calciatore unico, per caratteristiche, dell’organico amaranto. Mezz’ala, incursore e addirittura seconda punta, doti rarissime nel panorama: servirà tutta l’abilità di Taibi e dello stesso Baroni per sostituire al meglio il classe 1998. Tutti da rifare gli esterni offensivi, con i vari Rivas, Edera e Micovschi che torneranno nei club di appartenenza, resta invece Situm che ha dimostrato di poter dare la sua mano in termini di qualità.
In avanti ci vogliono almeno due calciatori, di cui un goleador da doppia cifra, per completare il reparto che oggi annovera Denis e Montalto.
Almeno cinque-sei acquisti importanti per provare a migliorare l’ultimo piazzamento: in casa Reggina è già tempo di pensare a ciò che verrà.
intanto cominciamo ad aggregare 2-3 elementi della primavera alla squadra e valorizziamo i nostri. Poi un centrocampista giovane dai piedi buoni per non lasciare solo Crisetig. A sinistra serviranno 2 elementi visto che Delprato e forse anche Di Chiara tornano al mittente. Un attaccante alla Simy sarebbe grande ed uno come Rivas anche. Farroni lo farei rientrare e fargli fare almeno il secondo. Un centrale veloce in grado di rispondere ad attaccanti veloci e tecnici. Un jolly alla Folorunsho: potente, capace di inserimenti, di tirare da fuori e di fare anche legna. E la societá insista per far tornare il pubblico negli stadi, cosí si vince il campionato