
Quella rossoblù è l’unica società di B a non ricevere la fetta di contributi relativi alla mutualità legata alla Legge Melandri
Oltre al danno anche la beffa. Il Cosenza deve fare i conti con un’altra brutta gatta da pelare dopo l’amara retrocessione in serie C.
Il club del presidente Eugenio Guarascio sarebbe stato l’unico a non raggiungere il minimo dei 900 minuti di utilizzo di calciatori under23 nelle 38 partite della stagione regolare. Un errore grossolano che costa caro, ben 900mila euro di contributi che volano via.
La società aveva presentato istanza ma in Assemblea sono 10 club si sono schierati al fianco di Guarascio, perché l’istanza venisse accolta ne servivano almeno 14.
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Non ci fanno un figurone mi pare