Il direttore sportivo ha parlato ai microfoni della Gazzetta del Sud
Nei giorni scorsi si parlava del fatto che il Chievo potesse avere una situazione finanziaria non semplice. Problemi di questo tipo nascono anche quando hai un organico importante, con costi significativi e risultati che non sono quelli massimi.
I gialloblu, ad esempio, si sono ritrovati ad avere contratti di calciatori di Serie A prestati alla serie cadetta. Si scrive “rendimento tecnico potenziale”, si legge “costi sicuri”. L’obiettivo della Reggina è evitare le follie.
Alfredo Aglietti ha chiesto Joel Obi che è in scadenza di contratto a Verona. E le prime novità ufficiose su una potenziale trattativa, confermano il sospetto che l’operazione avrebbe avuto costi eccessivi per la Reggina.
“Nessuno – ha detto il direttore sportivo Taibi ai microfoni della Gazzetta del Sud – discute il valore di Obi, ma la Reggina ha dei parametri ben precisi dai quali non vuole prescindere. In ogni caso, un intervento a centrocampo, lo faremo”.
Le parole del ds suggeriscono l’indirizzo della società di tenere i conti in ordine dopo un anno reso difficile dai mancati introiti derivanti dal Covid