
È il momento di raccogliere i frutti di questa prima fase di interlocuzioni, il raduno si avvicina
In estate venti giorni possono essere tanti, come pochi. Di certo c’è che alla fine delle prossime tre settimane si saprà con quale assetto di squadra la Reggina si presenterà al raduno. Sì, perché, salvo cambiamenti di programma, gli amaranto dovrebbero ritrovarsi per le visite mediche e la conseguente partenza per il ritiro nel fine settimana del 10 luglio.
La squadra ha già un assetto base determinato dallo zoccolo duro della passata stagione che sarà certamente mantenuto, ma c’è anche l’esigenza di dare ad Aglietti una squadra che sia il più possibile vicina a quella che sarà la fisionomia definitiva del gruppo.
Un punto su cui tra l’altro Taibi ha spesso posto il proprio accento nelle stagioni passate. I prossimi venti giorni saranno perciò quelli in cui verosimilmente si inizierà a avere contezza di quanta carne al fuoco è stata messa in queste prime settimane di mercato, in cui ci sono stati una serie di colloqui esplorativi per capire dove può esserci margine per trovare profili che possano fare al caso del club amaranto.
E, avendo l’intenzione di non concedersi spese pazze, chiudere quante più trattative al più presto, potrebbe essere fondamentale per bruciare la concorrenza su calciatori che possono essere portati a Reggio a condizioni in qualche modo vantaggiose.
