Rigoberto Rivas, al di là del gol, fa capire che questo può essere un anno importante per lui
Alla vigilia della stagione si era detto che, per Rigoberto Rivas, questo sarebbe dovuto essere l’anno della maturità. Il momento in cui le grandi doti fisiche sul piano della corsa e dell’accelerazione dovevano iniziare ad essere mischiate con pragmatismo, capacità di leggere al meglio le situazioni e di gestire la palla come si richiede ad un giocatore che può fare la differenza.
Se il buongiorno si vede dal mattino si ha come l’impressione che la Reggina sia candidata a non rimpiangere gli oltre trecentomila euro spesi per acquistare il suo cartellino dall’Inter, tenuto conto che ci sono tutte le potenzialità affinché il calciatore (che è ancora under) arrivi a valere dieci volte tanto.
Contro al Ternana ha messo lo zampino su tutti i gol, dà l’idea di essere a tratti imprendibile quando c’è da ingaggiar un duello in uno contro uno o in velocità e adesso attacca lo spazio e l’area con la convinzione che sembrava mancargli. La sensazione è che da esterno possa arrivare ad una consacrazione importante.
Aglietti ha già fiutato le potenzialità e, nonostante abbia molte scelte, gli ha già dato due magli da titolare.