Il match, in caso di passaggio in zona gialla della Calabria, avrebbe avuto ulteriore riduzione della possibilità di accedere da parte del pubblico
Venerdì è ormai alle spalle e, per fortuna, i dati legati al Covid della Calabria hanno permesso di tirare un sospiro di sollievo. Intanto perché il mancato aumento percentuale dei ricoverati in terapia intensiva resta un fatto positivo, per il calcio si avrà la possibilità di mantenere gli stadi aperti al 50% della capienza.
Era, ad esempio, in bilico Crotone-Reggina, gara che si disputerà il prossimo 11 settembre. Il match dello Scida potrà ospitare i supporter delle due compagini che con le limitazioni standard previste per gli stadi a partire dall’inizio della stagione.
La Reggina adesso spera che le cose possano non peggiorare anche in vista della settimana successiva, quando si farà ingresso nei giorni che portano al match casalingo con la Spal, previsto per il prossimo 18 settembre.
Pur consapevoli tutti che che c’è una situazione al di sopra del calcio, dalle parti di via delle Industrie tutti si augurano di poter ospitare più di 2500 tifosi in occasione della sfida con gli emiliani. Sia perché alla squadra serve il pubblico, sia perché di questi tempi un buon incasso è quasi manna dal cielo.