Lo sfortunato ex portiere amaranto, morto il 2 ottobre, a 28 anni è stato ricordato prima del match con il Parma
Il destino ,a volte, sa essere puntuale. È servita qualche settimana affinché la Reggina potesse rendere omaggio alla memoria di Daniel Leone. Una circostanza frutto di soste e doppi turni esterni, ma ciò è servito affinché il ricordo del portiere cresciuto nel settore giovanile amaranto avvenisse nel giorno in cui a Reggio c’era il numero uno dei numero uno. Non esattamente una consuetudine, soprattutto negli ultimi anni.
Poco prima della partita Gianluigi Buffon e Stefano Turati hanno, infatti, posato con la maglia che la Reggina ha voluto regalare al padre del ragazzo.
Un’istantanea che la famiglia custodirà per sempre assieme al ricordo di un giovane talento la cui carriera e vita è stata stroncata da un tumore.
Poi gli applausi del Granillo su quella stessa maglia alzata al cielo e consegnata al padre di Daniel dal presidente Luca Gallo. Il minimo che Reggio Calabria potesse riservare a un portiere, campano d’origine, ma che era cresciuto a Reggio Calabria nella foresteria del Sant’Agata.