Sfida al Renato Curi per la formazione amaranto, che vuole strappare un risultato positivo

La Reggina attesa alla sfida sul campo del Perugia, per capire meglio il momento della formazione umbra abbiamo chiesto al collega Gabriele Ripandelli, del sito del network calciogrifo.it, di raccontarci umori e sensazioni in casa biancorossa:

Che avvio di stagione é stato per il Perugia?

Super positivo. Dopo alcune partite si è parlato di rammarichi per non averle vinte, ma considerando le ambizioni e i valori del Perugia essere in zona play off e con la miglior difesa del campionato dopo aver affrontato cinque delle prime sette squadre in classifica è molto positivo. La squadra deve crescere sotto diversi punti di vista. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione per Angella e compagni sarà buona e potrà riservare anche qualche sorpresa se continueranno così.

Quali sono i pregi della squadra di Alvini?

Due in assoluto. Per il primo parlano i numeri: la solidità difensiva. Non era facile affrontare Cremonese, Lecce, Brescia e Benevento (tre delle quali in trasferta) e tenere a zero la voce dei gol subiti. Delle cinque reti subite due sono state prodezze di Saric, una è arrivata su rigore e due sono state causate da errori individuali. Questo è possibile grazie all’esperienza del reparto arretrato ma anche allo spirito di sacrificio degli undici che scendono in campo dal pressing dell’attaccante alla corsa dell’esterno e il tackle del centrocampista. Il secondo pregio è quello che a Napoli chiamerebbero la cazzimma. Alvini chiede al Perugia di provare a giocarsela contro tutti senza mai partire sconfitto. Questo si vede in campo e sta portando risultati ed estimatori.

Dove deve migliorare la squadra umbra?

Sicuramente nella fase realizzativa. Alvini continua a ripetere come un mantra che arriveranno gli episodi giusti e con essi i gol. Serve sbloccarsi e trovare confidenza con il gol prima possibile.

Quali sono i calciatori che la Reggina deve temere?

Uno dei giocatori più positivi del Perugia è Kouan, che con la fisicità e gli inserimenti può essere un pericolo. Occhio poi a De Luca che al Curi ha segnato due gol nelle ultime due partite. E in difesa Angella renderà la vita difficile a Galabinov.

Quale può essere l’obiettivo stagionale del Perugia?

Attualmente la salvezza. Scotta troppo l’ultima retrocessione per non guardare in faccia la realtà. Raggiunta quella, il resto sarà un di più. Il Perugia negli ultimi anni era partito sempre puntando alla qualificazione ai play off. Quest’anno però da neopromossa si trova in una Serie B dove il livello sembra ancora più alto.