Si attendono novità rilevanti sia sul fronte del campionato cadetto che da quello governativo nazionale

È un  anti-viglia di Natale particolare per il calcio e naturalmente anche per i tifosi della Reggina. Il Covid è tornato a generare apprensione e in virtù di questa evidenza anche il calcio ne patisce le conseguenze.

Sarà, perciò, un 23 dicembre in cui verranno prese due decisioni che, nel breve termine, hanno sicuramente grande importanza.

La prima riguarda l’ambito strettamente calcistico e la Serie B in particolare.  I club dovranno prendere posizione rispetto alla possibilità di rinviare le gare del 26 e del 29 dicembre in relazione agli innumerevoli casi Covid che hanno riguardato diverse società. La prospettiva più credibile è che la cosa possa essere messa alla votazione, con possibilità che si giochi comunque nel giorno di Santo Stefano e nella gara prima di Capodanno.

Non giocherà ovviamente la Reggina a Monza, poichè i brianzoli sono in quarantena fino al giorno della partita.

L’altra decisione riguarda, invece, la Cabina di Regia del governo. Si attende di capire quale decisione si prenderà per gli accessi allo stadio e se davvero si prospetta l’ipotesi della necessità di un tampone negativo anche per i non vaccinati.

La sensazione che inizia ad emergere è che si tratterebbe di una soluzione necessaria solo per chi ha completato il primo ciclo vaccinale da oltre sei mesi.  Per chiarire: chi ha fatto la terza dose non dovrebbe avere problemi, così come chi ha fatto la seconda da poco tempo.   Tra le ipotesi che ci sono in campo c’è la riduzione della validità del Green Pass dalla seconda dose in poi, oggi fissata a nove mesi.

Si tratta, ovviamente, di ipotesi che dovranno essere confermate a livello governativo.