Tifo Reggina
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Reggina, Stellone si presenta: “Non mi potevo lasciar sfuggire un’occasione del genere”

“Tutti ripartono da zero, valuterò eventuali uscite”

Un breve trascorso da giocatore, 16 presenze ed un gol, con la maglia della Reggina nella stagione 2003-2004 e ora un ritorno da allenatore. Parte l’era Roberto Stellone a Reggio Calabria.

Il tecnico romano, affianco dal Dg Iiriti, si è presentato in conferenza stampa dicendosi “Felicissimo di tornare in questa bellissima città della quale conservo un ricordo bellissimo. Ho accolto questa occasione con grande voglia e ringrazio la società per concessami. Starà ora a me ripagare la fiducia e rialzarci da questo delicato momento”

Parla di occasione Stellone, di opportunità che non poteva lasciarsi sfuggire “Non mi potevo far scappare l’occasione di allenare in una piazza calda e ambiziosa come quella di Reggio. Sono stato in piazze calde e le ho sempre preferite, le mie scelte sono sempre state in questa direzione. Vivo di questi stimoli, la mia voglia di allenare e la fiducia che ho avvertito nella società, mi hanno fatto scegliere subito, senza la minima esitazione. Ho visto che il centro sportivo è molto migliorato rispetto al passato e ci sono tutte le condizioni per fare bene. È vero che la classifica non è felice e dietro le altre non stanno a guardare. Il momento è delicato, come è delicato subentrato a fine mercato, dove in poco tempo devi decidere su eventuali entrate e uscite. Con il lavoro e l’impiego dobbiamo tirarci fuori, è nelle nostre corde. La squadra è un po’ sfiduciata ma dobbiamo invertire il prima possibile questa rotta con i risultati positivi. Io penso a lavorare in questi 4 mesi per cercare di sollevarci noi come squadra e io come allenatore. Ce la metterò tutta e lavorerò per tirarci fuori da questa situazione, Reggio merita risultati importanti”.

Una ricetta pronta all’uso non c’è, ma non manca la voglia di impegnarsi per individuarla “Sono dell’idea che le gambe girino se gira la testa. La testa, in questo momento, non è al top. La mia mentalità è stata sempre quella di cercare di vincere tutte le partite, bisogna capire che abbiamo i giocatori e la rosa per tirarci fuori, altrimenti io non sarei qui. Sono convinto di potermi salvare, perché oggi l’obiettivo è quello. Sabato non si gioca e avremo il tempo per conoscerci e preparare meglio la partita di Terni. Il mercato sta per chiudere e io devo farmi un’idea rapida in poco tempo per capire condizione fisica e mentale e valutare eventuali uscite. Valuteremo e faremo le nostre analisi”

Sul possibile sistema di gioco che andrà ad adottare “Oggi non ho un modulo iniziale, in carriera mi sono spesso adattato alle caratteristiche dei giocatori in rosa, all’avversario che si va ad incontrare, alla condizione degli stessi giocatori. A Frosinone ho vinto con il 4-4-2 ma sono pronto a valutare altre soluzioni. Questa squadra ha giocato con diversi moduli e può giocare con diversi moduli. Ogni domenica potremo cambiare pelle. Sono pronto a decidere di settimana in settimana valutando il lavoro fatto in allenamento”.

Che idea si è fatto dei giocatori a disposizione? “Un conto è vederli dal vivo l’altro vederli in video. Ho allenato solo Micai a Bari, il resto li conosco per averli affrontati o visti nei video. In testa la mai formazione tipo ce l’ho, varierà perché magari qualcuno andrà via, qualche altro mi convincerà di più. Una mia idea comunque ce l’ho. L’allenamento è fondamentale, siamo qui per cercare di mettere i giocatori nelle condizioni migliori. Dobbiamo lavorare su tutti gli aspetti, la mente migliora con i risultati, con il lavoro migliora la condizione fisica e l’intesa di squadra”

Si riparte da zero e tutti avranno la possibilità di giocarsi le proprie chance “I primi giorni da parte di tutti c’è grande disponibilità, tutti vogliono mettersi in luce e dare il massimo, e magari queste sono situazioni che possono illudere. Per questo dobbiamo valutare bene e non lasciarci condizionare perché tutti ci terranno a mettersi in mostra. Abbiamo la fortuna di non giocare questo fine settimana e poi la sfortuna che alla ripresa si giocherà a ritmi serrati, quindi potremo lavorare poco. L’idea nostra è cercare di mettere intensità e giocare in avanti, migliorare la fase realizzativa e la mole di gioco in avanti perché questa squadra arriva poco al tiro”

Su Menez “Menez è un giocatore di grandissimo talento e qualità, i giocatori che mi piacciono e che risolvono le partite difficili e bloccate. Io guarderò e valuterò. Per me partono tutti da zero, a prescindere da quanto abbiano reso finora. Menez è parte della rosa e ci dovrò parlare e dovrò osservarlo. Forse ha bisogno di fiducia per rendere bene”.

Sarà importante creare empatia col gruppo “Creare empatia col gruppo è fondamentale. Gestire 30 giocatori che diventano quasi dei figli non è facile. Non si può piacere a tutti e non tutti accetteranno di buon grado le mie decisioni. Prima di ogni cosa bisogna essere uomini, leader e non guardare in faccia nessuno. Alla fine, i giocatori, se si è chiari, corretti e giusti, accettano e non creano malumori. L’empatia è fondamentale”.

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Un Tifoso
Un Tifoso
2 anni fa

Oh, almeno uno che ride, sorride, parla molto e parla pure bene in italiano… Speriamo bene anche per tutto il resto, le idee chiare sembrerebbe avercele.
Speriamo anche che la società gli prenda qualche giocatore, che c’è bisogno anche di quello, e molto.

Articoli correlati

Lo stadio Oreste Granillo potrebbe restare chiuso fino ad agosto-settembre per le gare della squadra...
Il rendimento dell'attaccante è una delle armi più importanti per la squadra...
Non è un ritorno da primato, ma sicuramente la squadra di Trocini sta facendo discretamente...

Dal Network

La squadra è ormai ad un livello che le consente di vincere praticamente tutte le...

L’incontro tra Maiello e Zola: una storia di perdono e riconciliazione. In una domenica che...

Nuova formula per la competizione che un tempo metteva di fronte la squadra che vinceva...

Altre notizie

Tifo Reggina