Il tecnico dei grigi analizza le difficoltà della sfida contro gli amaranto

Giornate cruciali le ultime per definire la classifica in serie B e per emettere gli ultimi verdetti. L’Alessandria, che lunedì riceverà la Reggina al Moccagatta, ha l’obbligo di fare punti per provare ad accorciare sulla Spal e conquistare la salvezza diretta ma deve anche guardarsi le spalle per evitare brutti scherzi.

Moreno Longo, tecnico dei grigi, svia però da calcoli complicati e punta dritto esclusivamente sulla sfida contro gli amaranto nella conferenza che precede proprio la sfida alla squadra di Stellone “La difficoltà è una e si chiama Reggina, un avversario in salute, che con l’arrivo di Stellone ha dato una bella sterzata al suo campionato. Un avversario – ha continuato Longo – che è già salvo da qualche giornata e che verrà qui con la testa libera e sgombra per cercare di fare una bella partita e portare punti a casa. Questa è la difficoltà, un avversario di qualità. Perché la Reggina ha un organico di qualità, ce lo aveva anche prima quando era in difficoltà però purtroppo il calcio non è sempre solo valori tecnici ma c’è anche una componente che si chiama gestione e che a volte può creare problemi.

Loro sono stati molto bravi a trovare la chiave per uscire da questa situazione. Con l’arrivo di Stellone hanno trovato l’alchimia giusta tra squadra e allenatore che ha permesso di svoltare in un momento di grande difficoltà venendo fuori alla grande. Per questo la maggiore difficoltà lunedì sarà l’avversario da battere. Delle altre partite e delle altre situazioni non ci deve interessare, noi sappiamo benissimo qual è il nostro percorso e quando sei nella nostra condizione sei sempre obbligato a vincere e obbligato a fare punti, è inutile stare a guardare gli altri. Dobbiamo pensare a noi stessi e a cercare di fare una grande partita perché questa vittoria sappiamo che può pesare molto per la nostra classifica e quindi cercheremo di fare una partita al massimo delle nostre possibilità mettendo dentro quello spirito che ci ha contraddistinto per tutto il campionato”

Un aspetto non da trascurare può essere il desiderio di rivalsa della Reggina, umiliata nella sfida d’andata al Granillo “Questa è una partita a sé – ha fatto notare il tecnico – lo 0-4 dell’andata è un risultato figlio della nostra buona prestazione e del loro cattivo momento. È un risultato che è capitato visto il momento delle due squadre, loro erano in un periodo nero noi, invece in palla”.