Taibi aveva già avviato delle interlocuzioni prima del terremoto che ha travolto il club amaranto
Sembra difficile che qualcosa possa portare la Reggina a virare su un allenatore che sia diverso da Roberto Stellone. La prosecuzione del binomio con il tecnico romano era la strada più logica e, benché sia servito qualche fisiologico confronto societario, tutto lascia intendere che tutto vada in quella direzione.
In attesa dell’annuncio, è bene sottolineare come Taibi ed il tecnico avessero già iniziato ad immaginare la nuova stagione. Probabilmente già da prima che accadesse quello che è accaduto a maggio. Si tratta adesso di riprendere quei discorsi che erano già stati avviati e che avevano portato a sondare il terreno con dei grandi club per avere i giovani migliori.
Sì perché, pur essendo cambiata la società, non è cambiata la filosofia che si era pronti a prendere. Ossia quella di abbassare l’età media della squadra e ridurre i costi. Questo non significa che la Reggina si ridimensionerà, ma punta a prendere una strada diversa da quella che ha percorso nelle ultime stagioni.