Il direttore sportivo amaranto ha ribadito il fatto che non ci siano pressioni particolari sulla squadra in questa stagione
“Contro il Genoa avremo il dodicesimo uomo in campo”. Lo ha dichiarato Massimo Taibi parlando alla Gazzetta del Sud. “I nostri tifosi – ha evidenziato – sono eccezionali e lo hanno dimostrato anche in trasferta”.
Davanti ci sarà un avversario di quelli scomodi. “Affrontiamo – ha sottolineato Taibi – una delle squadre più forti del campionato come lo sono anche Cagliari e Parma“.
L’obiettivo, come spiegato da Taibi, è ripetere la prestazione di Cagliari. “Ai punti – ha dichiarato il ds – avremmo meritato il successo, anche se di fronte avevamo una formazione di spessore”.
La Reggina è ambiziosa, ma vuole restare con i piedi per terra. “Sono d’accordo – ha aggiunto Taibi – con il mister quand oafferma che il nostro è un progetto triennale. Bisogna essere consapevoli da dove siamo partiti e alcuni ko sono anche fisiologici”.
E sugli obiettivi “Per noi è importante mantenere la categoria, rimanendo comunque nella parte sinistra della classifica”.
Diciamo che personalmente a me non piace questo modo di parlare di Taibi…con tutto il rispetto mi sembra come se ci si vuole buttare avanti per non restare indietro…..abbiamo fatto un quarto di campionato , abbiamo seguito molte partite e viste tutte le squadre in campo. Tra queste sicuramente la Reggina, al netto degli errori ingenui difensivi e di un po di sfortuna ha dimostrato di giocare il miglior calcio della serie B. CHE CI VUOLE A DIRE CON ORGOGLIO: VISTO QUELLO CHE ABBIAMO DIMOSTRATO NOI PUNTEREMO AI PLAYOFF. POI SE VERRANNO BENE ALTRIMENTI SI SA CHE IL NOSTRO PROGETTO È TRIENNALE.
Sig. Taibi un po di sano orgoglio e ottimismo dai. Infondiamo coraggio e voglia di lottare per tentare di vincere. Saluti.
D’accordo su tutto, nel chiuso degli spogliatoi loro faranno i discorsi più reali e ambiziosi possibili, ma pubblicamente, anche se fosse la più forte conviene sempre non baviusare; ti ricordo i proclami di Gallo nonostante fosse consapevole di stare barando a tutti i livelli e la mala figura planetaria che la Reggina ha fatto.