
Il presidente ha sottolineato come c’è necessità di aspettare per dichiarare gli obiettivi
La prudenza è di casa nella nuova Reggina. Il club amaranto non ne vuol sapere di dichiarare obiettivi. Troppo rischioso in una categoria dove la Serie B, dove bastano poche giornate per scardinare quelle che potevano essere certezze acquisite.
Il presidente della Reggina, intervenendo nel corso della trasmissione Momenti Amaranto su Video Touring, ha tracciato due punti sul calendario che potrebbeoro dare indicazioni.
“Vediamo – ha spiegato Cardona – alla fine del girone d’andata chi siamo. La risposta su dove vogliamo andare sarà pronunciata la sera dell’1 aprile.In quella data si svolgerà la partita Genoa-Reggina e mancheranno otto giornate alla fine”.
Dopo la trentesima giornata, dunque, il club dirà quale sarà il reale obiettivo. Anche se, a quel punto, sarà verosimilmente la classifica a indicarlo. Nel frattempo ci sono altri aspetti da evidenziare. A partire dai passi in avanti sul piano della convinzione. “Da Cagliari – ha dichiarato Cardona – c’è un atteggiamento ancora più convinto. Da lì in poi ho iniziato a vedere una squadra veramente importante”.
Non manca la volontà, se necessario, di intervenire sul mercato a gennaio. Tuttavia, ci sono due calciatori che presto torneranno a far parte della rosa. “Santander e Galabinov – ha ricordato il presidente – sono due splendidi centravanti. Sono in fase di recupero. Il primo potrebbe rientrare nei prossimi giorni e sta lavorando tantissimo. Di Galabinov mi ha colpito la voglia che mi ha trasmesso con dei messaggi nel suo periodo di lontananza. Dopo la partita con il Genoa è voluto scendere negli spogliatoi per stare insieme agli altri”.
