L’ultimo giorno di calciomercato in casa amaranto potrebbe generare diversi movimenti
Ultimo giorno di mercato. Alle ore 20 si chiude. La Reggina sa che dovrà operare per dare un maggior numero di alternative ad Inzaghi. Lo richiedono le ultime cessioni, quelle di Giraudo e Santander, che hanno ristretto la alternatife a Pippo Inzaghi.
Il rischio, considerate le difficoltà a portare a Reggio grandi nomi, è che si possa accogliere chi dovesse arrivare con un po’ di freddezza. Soprattutto se li si confronta a certi nomi che sono stati accostati al club amaranto. La società ha scelto (giustamente!) di non fare follie e, quando c’erano i margini per prendere qualche calciatore importante con resistenze terze. Questo significa che da una parte c’è intenzione di tenere alla solidità del club e dall’altra che ci sarebbe comunque l’ambizione di potenziare la rosa. Due aspetti di cui ogni tifoso lungimirante sarebbe ben felice.
Senza, inoltre, dimenticare che il calciomercato attira molto interesse, ma spesso regala scenari che sono diversi da quelli che i giudizi sulle trattative indicano. La prova ne è la stessa Reggina di quest’anno.
Majer è arrivato a Reggio solo perché sono saltate altre trattative. Fabbian, invece, potrebbe aver trovato lo spazio che ha avuto grazie al fatto che il titolare “blasonato” Obi ha avuto purtropppo dei problemi fisici. Così come forse non sarebbe arrivato qualora fossero maturate altre piste che si erano profilate prima di lui in estate.
E’ quasi arrivato il periodo buio, che Inzaghi ad ogni intervista dal primo giorno, ci prospettava e ci ricorda, ogni volta naturalmente ci toccavamo le p…ma non c’è stato verso, a furia di ripeterlo l’avrà inculcato pure ai suoi calciatori? Certo perdere delle partite come quelle con la Spal, sabato con i tirolesi…con i tirolesi, certo è che c’è qualcosa che non va più bene! Al mercato si va alle volte per farsi una passeggiata alternativa oppure per acquistare qualcosa di buono oppure perché ci manca in casa e a noi al momento ci manca parecchio, per fare il salto di qualitA’. Fortuna volle l’arrivo di Fabbian e Majer sennò, secondo me, eravamo già ai piani bassi. Forza Reggina gioca a Palermo con lo spirito calabrese e vedrai che si vince, tranne un paio il Palermo è una squadra modesta!
Purtroppo si è scelta la strada del progetto triennale che a mio avviso e non solo mio sta trasmettendo un senso di appagamento per quanto fatto inaspettatamente fin’ora. Credo che l’occasione presentatasi quest’anno andrebbe sfruttata meglio potenziando la squadra per il salto in A poiché non è affatto scontato che il progetto triennale riesca. La squadra sembra scarsamente motivata e questo credo sia dovuto ad un difetto di comunicazione sociale che fa credere che essendo partiti da dove siamo partiti tutto quello che è stato fatto e la salvezza ottenuta possa bastare per quest’anno. Sinceramente non sono d’accordo. Saluti.
Condivido parola per parola.
Mi spiace ma non sono proprio d’ accordo .ad inizio anno lo avevo detto .questo anno è molto favorevole perché grandi piazze come bari Como palermo e le stesse Spal Benevento ecc ecc che hanno grandi proprietà ma sono in fase di ristrutturazione .hanno cambiato tantissimo anche più di noi ma non trovando amalgama mentre noi siamo in vetta .ed uno sforzo per portare la Mantia o coda viola o valoti sirigu o Berisha e tuia o romagnoli del Parma andava fatto .Con tre profili così avevamo fatto un salto di qualità che o salivi diretto o ti mettevi in pole position per fare due guerre spareggio al Granillo con due risultati su tre .Se restiamo così o arriva gente come contini che è uno scarto preso facilmente purtroppo le possibilità scendono vertiginosamente e più di quinto sesto sarà durissima .Fermo restando che ringrazio la società e tutto lo staff perché nessuno si aspettava la reggina così in alto .Ma peccato non avere risorse per mettere i puntini sulle i .Chissà quando avremo la prossima ghiotta occasione .Con quelle piazze più organizzate asticella si alza sempre di più anno per anno .