
Pippo Inzaghi deve restituire certezze ai suoi, una potrebbe essere forse lo schieramento più congeniale alla squadra
Nelle ultime nove partite tutto quello che poteva andare storto, per la Reggina, è andato storto. Non vale, ovviamente, appigliarsi unicamente alla sfortuna, considerato che nel momento negativo degli amaranto ci sono anche responsabilità. Quelle da individuare solo per capire cosa non è andato e non per colpevolizzare qualcuno. Serve, però, anche ritrovare ciò che ha funzionato e isolare quello che di buono si è visto nell’ultimo periodo.
Ad esempio ci sono pochi dubbi sul fatto che la migliore Reggina del 2023 si sia vista nel primo tempo di Cittadella. La squadra aveva dominato in lungo e in largo la partita, vincendo duelli e esaltando le individualità dei singoli. Senza l’espulsione di Fabbian probabilmente la squadra avrebbe vinto in maniera agevole e verosimilmente avrebbe aperto una fase diversa da quella che si è avuta da quel momento in avanti.
Quella Reggina aveva il centrocampo più utilizzato, quello con il giovane interista, Majer davanti alla difesa ed Hernani. Aveva soprattutto Menez falso nove, con Canotto e Rivas esterni. Chissà che Inzaghi non sia stuzzicato dal riproporre a Perugia la formula tattica che gli ha dato più soddisfazioni anche se adesso ha a disposizione ben tre centravanti.
