
A Marassi gioca una sfida che può dire tanto sul futuro della squadra amaranto
Il 31 marzo doveva essere la data in cui, dopo Genoa-Reggina, si sarebbe capito per quali obiettivi gli amaranto avrebbero dovuto lottare. Le prospettive sono un po’ cambiate, nel senso che gli amaranto hanno perso strada e posizioni. Tuttavia, dalla sfida di Marassi sarà possibile davvero capire quali sono gli orizzonti della squadra di Pippo Inzaghi. Non è tanto una questione di risultato, quanto possibilità di percepire se davvero la squadra è in grado di alterare il trend in picchiata che l’ha contraddistinta nelle ultime settimane.
L’avverrsario è di quelli quasi insormontabili, soprattutto vista dalla prospettiva di chi ha perso otto delle ultime dieci partite. Ma in Serie B con gamba, testa e volontà si può rovesciare qualsiasi pronostico. Dovrà quantomeno provarci la squadra di Pippo Inzaghi, provando ad esprimere al massimo proprio questi tre elementi. Partire contro pronostico certifica che chi hai davanti è superiore e qualche piccolo vantaggio lo riserva. Quantomeno lo riserverebbe ad una Reggina pronta, convinta e ritrovata.
Anche se sarà difficile, corre l’obbligo di crederci. Soprattutto per i tanti tifosi che, ancora una volta, seguiranno la squadra in trasferta. Appuntamento alle 20.30.
