Non si registrano dichiarazioni sulla questione penalizzazione sul fronte amaranto
Con un comunicato piuttosto sintetico, nel giorno 25 aprile, la Reggina ha annunciato di aver presentato ricorso per i 3 punti di penalizzazione inflitti dal Tribunale Nazionale Federale. Pochissime righe, in controtendenza rispetto ad altre comunicazioni che invece erano state più articolate.
Un altro sintetico allo stesso modo ha salutato il secondo deferimento stagionale.
Considerato che il club amaranto ha un settore comunicazione eccellente, nulla deve essere lasciato al caso. E probabilmente si è capito che, in questa fase, parlare poco è la migliore soluzione per evitare fraintendimenti. Anche perché dopo le prime motivazioni pubblicate dal Tfn è emerso quasi un malumore ingiustificato. Si ipotizzava già che in primo grado le cose sarebbero andate in un certo modo e la partita resta aperta in altri gradi di giudizio dove il club amaranto ha maggiori chances di far valere le proprie ragioni.
Senza dimenticare che, al di là, di tutto l’orizzonte più importante è quello dell’ottenimento dell’omologa. Quando si avrà il definitivo ok alla ristrutturazione del debito, per la Reggina sarà iniziata una nuova era. Il futuro si gioca su tre fronti: quello del campo dove si proverà ad agguantare i play off, quello della giustizia sportiva con i ricorsi sulla penalizzazione e proprio sulla nuova solidità da dare al club.
