
La perforabilità della fase difensiva è una delle più importanti chiavi di lettura del momento che resta difficile
I tre gol subiti a Frosinone ampliano la negatività dei dati della difesa della Reggina nel girone di ritorno. La squadra amaranto ha, infatti, sempre subito gol, con una sola eccezione: la gara interna con il Venezia. Se si considera che sono ormai passate sedici giornate si arriva a mettere in rilievo quanto la difficoltà a contenere gli avversari sia alla base della discesa in classifica della squadra amaranto.
Un aspetto che genera anche rammarico, soprattutto se si finisce per prendere gol come accaduto allo Stirpe di Frosinone. Tutte e tre le marcature erano evitabili. In occasione dell’1-0 firmato da Borrelli c’è un errore di reparto. Sul 2-0, invece, Cionek ha già ammesso l’ingenuità. Sul 3-1 si poteva fare di più.
Il cumulo di gol evitabili, spesso maturati per incertezze individuali, ha tolto consistenza ad un reparto che nel girone d’andata era stato alla base di un rendimento da squadra che dava l’idea di potersi addirittura giocare uno dei due posti.
