Amaranto non più artefici del proprio destino. Ecco quali risultati servono per accedere al post season

Dopo la sconfitta in casa del Bari la Reggina non è più artefice del proprio destino, non potrà più contare solo sulle sue forze per agguantare i play-off. Si dovrà fare affidamento anche ad una serie di altri risultati favorevoli in occasione dell’ultima giornata del torneo, in programma venerdì sera.

Innanzitutto, la Reggina dovrà battere l’Ascoli al Granillo, conditio sine qua non per avere anche una minima speranza (c’è a dire il vero anche una sola possibilità ma frutto di incroci davvero fortunosi per cui anche il pari potrebbe bastare agli amaranto). Poi si dovranno attendere notizie positive dal Tardini dove il Venezia affronterà il Parma, dal Barbera dove il Palermo riceverà il Brescia e dall’Arena Garibaldi dove il Pisa ospiterà la Spal. Almeno due delle tre contendenti non dovranno fare risultato pieno.

Andiamo con ordine: la classifica attualmente vede Venezia a quota 49, Palermo 49, quindi Pisa, Reggina e Ascoli con 47  quindi Como con 46. Il tutto per due posti ancora in ballottaggio.

Il Venezia, autore di una risalita incredibile nelle ultime settimane, oggi ha due punti di vantaggio sugli amaranto. Dovrà quindi lasciare l’intera posta in palio al Parma per permettere alla Reggina il sorpasso. Risultato non impossibile considerato che la formazione ducale insegue ancora il miglior piazzamento play-off (alla portata il quarto posto che garantirebbe di saltare il primo turno). Gli amaranto non però in vantaggio negli scontri diretti contro i lagunari, in caso di arrivo a pari punti scavalcherebbero quindi gli arancioneroverdi.

Serve poi che il Palermo non batta il Brescia, in caso di vittoria amaranto anche il pari al Barbera potrebbe stare bene alla squadra di Inzaghi che scavalcherebbe i siciliani di un solo punto. Di certo anche la sfida che attende i rosanero nn sarà una passeggiata contro un Brescia all’ultima spiaggia che, in caso di sconfitta, rischia ancora l’aggancio del Perugia e quindi la retrocessione diretta. Anche rispetto al Palermo Reggina in vantaggio negli scontri diretti.

Infine, il Pisa che appaia gli amaranto in classifica e che, classifica alla mano, ha la gara più facile da affrontare. La Spal, ormai matematicamente in serie C, non ha più nulla da chiedere a questo torneo. Negli scontri diretti, in questo caso, in vantaggio è il Pisa.

Ricapitolando. Se due su tre delle squadre che attualmente precedono la Reggina dovessero fare bottino pieno, non ci sarà nulla da fare per gli amaranto, viceversa, Reggina ai play-off se:

• pareggia e Palermo e Pisa perdono ma non vincono anche Ascoli e Como
• vince e Venezia, Palermo e Pisa perdono
• vince e almeno due Venezia, Palermo e Pisa perdono
• vince e Palermo e Pisa non vincono
• vince e Palermo vince ma perde il Venezia e non vince il Pisa
• vince e Pisa vince ma perde il Venezia e non vince il Palermo
• vince e Venezia pareggia ma non vincono Palermo e Pisa
• vince e Venezia pareggia,  Pisa vince e non vince il Palermo
• vince e Venezia pareggia, Palermo vince e non vince il Pisa