Dalle colonne della Gazzetta del Sud l’analisi del doppio ex Massimo Mariotto in merito alle ambizioni delle due squadre, Lfa Reggio Calabria e Vibonese che si sfideranno domenica alle 14.30 al Granillo.

Su una possibile favorita “Sarà una sfida – ha dichiarato – aperta ad ogni pronostico. Conterà anche il fattore campo che potrebbe avvantaggiare la formazione amaranto. I rossoblù sono comunque molto forti e anche ben diretti. Ritengo Buscè un tecnico pragmatico
che bada principalmente al sodo. Con le dovute proporzioni, lo paragonerei a Conte perché è abile nel motivare i propri calciatori. Da trainer della Primavera dell’Empoli ha conquistato il titolo di Campione d’Italia. In quel gruppo si sono messi in mostra Fazzini, Baldanzi e Asllani
che adesso giocano tutti in Serie A. Se i suoi ragazzi occupano la seconda posizione gran parte del merito è suo”. 

Vibonese che può contendere al Trapani e al Siracusa la vittoria finale? “Per me la favorita resta la Vibonese e sarei contento se andasse in Lega Pro. Da tenere d’occhio anche il Siracusa”

Quanto agli amaranto…“le prime tre sembrano ormai irraggiungibili. Il gruppo ha cominciato la preparazione in ritardo e, nonostante le difficoltà, è riuscito ad ottenere discreti risultati. Da fuori è facile criticare, ma la Reggina ha avuto una partenza ad handicap per responsabilità non sue. La dirigenza ha dovuto costruire un organico ex novo, a mercato, per giunta, chiuso. Si è cercato di operare nel miglior modo possibile e staremo a vedere cosa accadrà. Forse qualche rimpianto c’è per i punti persi nelle trasferte di San Luca e Ragusa contro avversari non irresistibili”