Spada di Damocle sulla testa di Nino Barillà. Dopo il giallo rimediato in casa dell’Akragas, il capitano amaranto va, infatti, in diffida (quarto cartellino giallo stagionale per lui).
Dalle decisioni del giudice sportivo dopo le gare valide per il 14° turno in serie D emerge anche il primo giallo rimediato da mister Bruno Trocini, la sesta per Mungo (il più sanzionato tra gli amaranto) e la prima per Martinez e Parodi.
Quando alle avversarie della Lfa Reggio Calabria, spicca i 4 turni di stop inflitti al tecnico della Vibonese Antonio Buscè per avere profferito espressione offensiva nei confronti del direttore di gara, ma anche l’inibizione fino al 20.01.2024 al direttore sportivo rossoblù Francesco Ramondino per aver protestato reiteratamente, con atteggiamento minaccioso e gesti irridenti all’indirizzo del direttore di gara e di un assistente.
E il club del presidente Caffo ha subito preannunciato la possibilità di effettuare ricorso: “L’US Vibonese Calcio, a seguito del comunicato ufficiale del Giudice Sportivo diramato in data 21/11/2023, comunica di aver dato mandato ai propri legali di richiedere gli atti ufficiali utili alla presentazione del ricorso avverso le sanzioni comminate all’allenatore Antonio Buscè e al direttore sportivo Francesco Ramondino”
Multe ed inibizioni anche per la Gioiese. Inibizione fino al 20.01.2024 per Gaetano Ventra per essere indebitamente entrato sul terreno di gioco e aver colpito con un pugno un calciatore avversario e inibizione fino al 28.11.2023 per Domenico Bagalà per proteste nei confronti dell’arbitro.
Quanto ai calciatori. Stop per una giornata per: Ielo (Gioiese), Abbate, Triolo (Igea), Porcaro (Ragusa), Onraita (Vibonese)
