
L’attaccante milanese cerca gloria a Reggio Calabria dopo la negativa esperienza di Cesena
Il primo colpo della sessione invernale di calciomercato della Reggina si è materializzato già il 2 gennaio, alla riapertura delle liste e ha portato il nome di Manuel Sarao.
Proveniente dal Cesena, dove ha vissuto sei mesi deludenti, Sarao era stato cercato con insistenza dal club amaranto la scorsa estate. In serie C ha siglato 41 reti (una in un playout) in 201 presenze (10 relative alla post-season)., in stagione ha colpito solo su rigore. E’ una punta certamente duttile, che può giocare da centravanti oppure con accanto un attaccante fisico. E’ stato affiancato ad Anastasi (classica punta-boa) o a Genchi, ma anche a Partipilo, calciatore più tecnico e rapido. Ha giocato sia in un tridente che nell’attacco a due.
Il debutto tra i Grandi a Savona, serie C1 2013-2014, poi il breve passaggio alla Giana Erminio, sempre terza serie e l’avventura di una stagione in mezzo al Lumezzane, dove ha collezionato 49 presenze e 13 reti.
Nella stagione 2016-2017 approda al Catanzaro, a livello realizzato incide pochino, solo 4 reti, ma gioca 1333′ e lascia una buona impressione ai tifosi giallorossi, ma non viene confermato dall’allora club di Cosentino.
Prima dell’approdo in amaranto, la stagione a Monopoli 2016-2017, 32 presenze e 9 reti in biancoverde, quella a Francavilla 2018-2019, 34 presenze e 11 reti, tutt’ora il miglior rendimento stagionale dell’attaccante, e i sei mesi a Cesena con 602′ giocato in campionato e due reti all’attivo (entrambe su rigore).
Ha già debuttato in maglia amaranto nella gara di Castellammare contro la Cavese, mentre ha debuttato da titolare contro il Bbisceglie.
