Le parole del difensore amaranto: “Qualcuno è andato via, ma non ci fidiamo”
Intervenuto a Gazzetta del Sud, Daniele Gasparetto ha parlato della prossima sfida della Reggina contro il Catania. Di seguito le sue dichiarazioni.
Di nuovo in campo: “Il ritorno da titolare col Bari? Il mister comunica la formazione il giorno prima della gara, ma qualcosa avevo intuito già alla vigilia. Catania diverso rispetto all’andata? Non credo. Affronteremo una squadra forte, come lo era lo scorso settembre. Qualcuno è andato via, ma non ci fidiamo. Troveremo un ambiente caldo”
Sull’amico Ciccio Salandria: “E’ un amico. Nei play-off della scorsa stagione firmò proprio lui la rete del momentaneo 1-1. Lo saluterò con affetto. Si, in partite come queste i valori si azzerano. Abbiamo sofferto e rischiato di non vincere contro Sicula Leonzio e Bisceglie che sono inferiori rispetto a noi. Nel girone C è complicato fare punti con chiunque. Le sconfitte contro Cavese e Francavilla? Può succedere. Non è detto si debba vincere sempre. Evidentemente si è sbagliato qualcosa a livello di collettivo”.
E la notte magica del Granillo: “Per me il successo sulla Ternana non è una rivincita. I risultati in Umbria non sono arrivati, ma i ternani sono ospitali. Città gradevole, ho un ottimo ricordo, ovviamente Reggio è più bella perché è sul mare. Il Bari è più forte nelle individualità rispetto alla Ternana”.
Secondo me, a livello di gruppo, la Ternana nel complesso è più forte del Bari. Gasparetto è una garanzia, miglior centrale di lega pro per qualità e quantità, per spirito di sacrificio e per mentalità e per educazione.