Conferenza pre partita per il tecnico in vista della sfida di domenica contro il Catania

Vigilia di campionato per la Reggina che nella giornata di domenica sarà impegnata al Massimino per la sfida contro il Catania. Poco fa il tecnico Mimmo Toscano ha incontrato la stampa per presentare l’incontro in terra siciliana per mantenere il distacco dalla seconda posizione.

Mai come questa volta sarà una guerra calcistica dal punto di vista della mentalità.
“Non mi fido di nessuna partita. In questa settimana ho parlato di più alla squadra rispetto alle partite con Bari e Ternana perchè in queste situazioni come il Catania o ti sfasci o ti ricompatti. Il Catania è una squadra di grande qualità, costruita per fare un campionato di vertice. Noi dobbiamo capire questo, andare li sapendo che siamo tornati in fiducia e abbiamo ritrovato le nostre certezze. Non dobbiamo perdere la fame, la voglia che abbiamo messo in ogni gara sapendo che stiamo entrando in un momento decisivo del campionato. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, oggi c’è Catania che è una gara sentita e difficile”.

Che indicazioni ha avuto del Catania contro la Ternana?
“Ho visto una buona squadra ed in saluta, ha fatto la partita ed ha cercato di riaprirla e meritavano di più”.

De Francesco è una mezzala o un trequartista?
“Forse è il ragazzo con cui parlo di più, ci confrontiamo spesso. Vedendo lunedì entrando trequartista mi ha dato delle indicazioni positive, ho avuto la sensazione che quella sia la posizione dove si sente più a suo agio”.

I disponibili? Sulla trequarti è previsto qualche cambio?
“Garufo recuperato, Rolando e Doumbia no mentre De Rose è squalificato. Ci sarà qualche novità è normale, è trovare il terzetto giusto adatto a questa gara. Credo che paradossalmente rispetto alle altre gare, la fase di non possesso sarà la cosa più importante. Per il nostro modo di giocare la fase di non possesso nei momenti in cui devi essere aggressivo è fondamentale”.

Come si supera la difesa a quattro del Catania?
“La fase di non possesso sarà determinante perchè portano tanti uomini sopra la linea della palla. Ci saranno momenti in cui devi essere più aggressivo e momenti in cui dovrai essere più equilibrato”.

Si aspettava di essere a più 8?
“Mi aspettavo il ritorno immediato ad essere quelli che eravamo. La classifica rispecchia quello che hai dato per tutto il campionato. Sei riuscito a ribaltare il momento negativo vuol dire che è tornata la consapevolezza di voler arrivare fino alla fine con le certezze”.

Blondett è diverso per caratteristiche lungo la destra. Liotti spinge e con qualità e lo sta facendo rare volte. E’ una scelta o un adattamento?
“Liotti si sta adattando ed entrare in un gruppo che stava facendo cose straordinarie e in un momento in cui la squadra non si è espressa a grandi livelli, ritornando ad essere la solita Reggina può trovare quella consapevolezza”.

In attacco sta alternando gli elementi, domani utilizzerà un trequartista o un centrocampista in più?
“C’è da scegliere il terzetto giusto di centrocampo vista l’assenza di De Rose e che stiano bene insieme a prescindere di chi giocherà”.

Quali sono i giocatori che possono occupare la zona dietro le punte?
“Ce ne sono tanti. Rivas, Sounas, Bellomo, Paolucci e De Francesco perchè è un ruolo che basta essere applicati e qualità tecniche superiori che lo riesci ad interpretare bene. Quando la squadra si è espressa bene quel ruolo risalta maggiormente”.

Bellomo è l’elemento migliore per questo ruolo?
“Bellomo ha delle qualità importanti per fare quel ruolo però le partite e la squadra ha bisogno di equilibrio. Per questo dico che si deve trovare l’equilibrio giusto per ogni partita. Si è calato nel contesto di squadra dove c’è qualità tecnica, equilibrio e sacrificio. Vederlo sacrificare così per me è una grande soddisfazione”.

Rivas è stato poco utilizzato per le sue qualità?
“Ha delle qualità superiori alle media in questa categoria. Deve imparare il contesto di gioco, a volte è molto istintivo. Ha delle capacità fisiche fuori dal normale ma a volte deve essere più razionale. A volte sembra che fa le cose d’istinto e di prepotenza magari senza essere equilibrato”.

Gasparetto o Bertoncini? Un bel dilemma…
“Ho già deciso”.