
Dissequestrate parti del Centro Sportivo interdette all’utilizzo nel 2016: ecco di cosa potrà usufruire la Reggina
Tramite una nota stampa, la Città Metropolitana ha reso noto che sono state dissequestrate parti del CS Sant’Agata, su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
I manufatti torneranno in capo all’attuale concessionaria dell’impianto sito in via delle Industrie, la Reggina 1914 srl.
Di seguito la nota della Città Metropolitana:
È stata accolta l’istanza che ha disposto, ai sensi dell’art. 321 co. 3 c.p.p. la revoca del sequestro preventivo di diverse parti della struttura sportiva “Sant’ Agata” di Reggio Calabria.
In data 20 febbraio 2020, infatti, è stata notificata l’Ordinanza di Dissequestro e restituzione del bene alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Si ricorda, inoltre, che nell’ambito del procedimento datato 24 febbraio 2016 erano state poste sotto sequestro preventivo diverse parti del Centro Sportivo Sant’Agata. Nello specifico, infatti, erano state oggetto del provvedimento le seguenti parti del Centro Sportivo: due depositi, la sede sociale, una lavanderia, la biglietteria, magazzini, servizi igienici, una superficie di 619,28 mq posta sull’argine destro del torrente Sant’Agata ed un campo da calcio.
Nel medesimo provvedimento, inoltre, è stato individuato il Dirigente del Settore 14 – Concessioni Demaniali, Ing. Pietro Foti, quale custode giudiziario del bene.
