
In un momento di stallo è tempo di fare un punto della situazione in casa amaranto
Quando a tenere banco non è più il calcio ma, giustamente, il coronavirus è tempo di fare qualche bilancio su quella che è stata fin qui la stagione della Reggina. Prima in classifica, più nove dalla seconda posizione quando mancano otto giornate al termine del campionato.
Una macchina perfetta praticamente quella costruita da Mimmo Toscano, qualche battuta d’arresto fisiologica ma vittoria da grande squadra come quella di domenica contro il Picerno. Gloria anche per chi ha giocato meno, la panchina che non diventa un peso ma un risorsa.
Se nel Bari c’è spazio soltanto per i gol di Antenucci e Simeri e qualcuno sporadico dei centrali difensivi, nella Reggina c’è gloria praticamente per tutti. Contro il Picerno è toccato anche a Paolucci e Sarao, poco utilizzati ma adesso decisivi quando manca sempre meno all’obiettivo.
