Il tecnico ha ben chiare le idee sul futuro, anche in caso di serie B. Ha un altro anno di contratto, ma valuterà se proseguire il “matrimonio” con la Reggina

Reggina stravincente, Gallo felice, Toscano tifosissimo amaranto doc e vicino a vincere il campionato sulla panchina della sua Reggina: ci sarebbero tutti gli ingredienti per continuare un matrimonio sin qui estremamente redditizio. Cosa potrebbe piuttosto portare quanto meno ad una riflessione, almeno dal fronte allenatore?

Mimmo Toscano lo ha sostanzialmente spiegato durante la diretta con i tifosi: “A fine stagione vanno analizzare le cose positive e anche gli errori che ci sono stati“. Realismo e pragmaticità, Toscano non lascia nulla al caso, perché oramai si è consacrato come tecnico vincente in C. Ma in cuor suo c’è anche voglia di imporsi in B.

Da un lato c’è la voglia di proseguire il percorso con il club che ama, c’è voglia di accettare la sfida del patron Gallo, che già parla di serie A, c’è voglia di continuare un percorso scintillante, fatto di vittorie e record impressionanti, dall’altro inevitabile che qualche aspetto interno, del meccanismo societario, vada rivisto per proseguire un rapporto comunque discretamente soddisfacente. Ci sono sentori di separazione? Sarebbe folle pensarlo oggi, ma conoscendo bene il tecnico, le riflessioni saranno assai intense, a 360 gradi.

Certamente Toscano chiederà la fiducia avuta la scorsa estate nella scelta di alcuni elementi. La società e Taibi hanno accettato sostanzialmente alcuni desiderata del trainer reggino, assecondandone le esigenze tecniche, ma Toscano, con maggiore autorevolezza, vuole certamente rafforzare questo “potere” anche in caso di torneo di serie B.

Importante, nella concezione toscaniana, anche il rispetto dei ruoli. La parte tecnica è di sua competenza, al massimo il solo Taibi può eventualmente avere un certo potere nella scelta di qualche calciatore. Altri non devono invadere di fatto la sua sfera di competenza.

Superata la buriana legata al coronavirus, si penserà con più forza e tranquillità al futuro, sono troppe le incognità per tutto il movimento: ma la lucidità dell’oramai esperto tecnico della Reggina, impone già da adesso una serie di analisi sul suo futuro alla Reggina.