L’ex ds del Milan ha parlato del suo “pupillo”, sottolineandone le analogie con Rino Gattuso, lanciato da tecnico nel calcio che conta proprio dal dirigente calabrese
Massimiliano Mirabelli è indubbiamente uno che ha fatto la gavetta. Dai Dilettanti al Milan, in mezzo tantissimi trionfi e tanti calciatori scovati, poi divenuti fuoriclasse. Anche come scopritore di tecnici ha un pedigree niente male, considerando che proprio lui ha intuito le potenzialità di Rino Gattuso, promosso da Mirabelli dalla Primavera rossonera alla Prima Squadra, ma anche quelle di Mimmo Toscano, oramai una vera e propria certezza per la serie C.
Intervenuto a Gazzetta del Sud, il dirigente spiega come ha intuito le potenzialità in panchina dell’attuale trainer della Reggina: “Con Mimmo ci conosciamo da tanti anni, abbiamo giocato assieme nell’Adelaide Chiaravalle, poi ci siamo nuovamente incrociati a Rende, io ero già dirigente e lui ancora giocava, gli proposi un biennale. Al termine della prima stagione gli proposi di guidare la formazione Berretti e accettò. Lo portai anche a Cosenza e riuscimmo a portare i rossoblù dall’Interregionale alla C1. Vedo una certa similitudine tra lui e Gattuso“.
Continua Mirabelli: “Ai tempi gli presentai anche Michele Napoli, suo vice da tanti anni: i collaboratori sono una parte fondamentale del successo di un allenatore“.
Sulla stagione della squadra amaranto: “Mi fa piacere che la Reggina è in testa, ma non avevo dubbi. Lo scorso luglio, quando Mimmo firmò con gli amaranto, mi sbilancia dicendo che la squadra sarebbe andata in B. E’ un vincente per mentalità: bravo Gallo a fare questa scelta“.
