Le parole del presidente dell’AIC fanno pensare ad una sorta di presa di posizione di alcuni presidenti di Lega Pro nei confronti del sistema di terza serie
Intervistato da Il Mattino, il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, ha parlato della questione relativa alla ripresa dei campionati, soffermandosi sulle difficoltà della Serie C rispetto alla Serie A e parlando della posizione assunta da alcuni presidenti delle squadre di terza serie.
“La decisione finale spetta al Consiglio Federale, se ci saranno le condizioni per riprendere sarà difficile che si opti per una sospensione definitiva dei campionati. Detto questo, la differenza tra A e Lega Pro è che quest’ultima ha 60 squadre di altrettante città, con sensibilità diverse e soprattutto con la prospettiva che, se si ricominciasse, bisognerebbe rimettere in moto 60 territori che rappresentano tutta Italia. Non sarebbe così semplice. In Lega Pro il problema è che ci sono presidenti che vogliono fermarsi per chiudere i conti adesso e non pagare chi deve essere pagato, cercando di avere dal sistema le risorse per coprire eventuali perdite legate al momento che viviamo. Se fosse così, sarebbe deprimente che fosse questo l’obiettivo primario, e non la tutela della salute o la chiusura dei campionati in modo che fosse il campo a stabilire i verdetti sportivi”.