L’ex allenatore del Messina sullo stop ai campionati: ‘Più passa il tempo e più sembra che le società pensino soprattutto a risparmiare’
Tante esperienze tra Serie D e Lega Pro sulle panchine di diverse squadre (tra cui quelle con le calabresi Vibonese e Vigor Lamezia) per Massimo Costantino, allenatore 46enne che fino al novembre scorso era alla guida dell’FC Messina in Serie D.
Intervistato da Taca La Marca, in onda su Radio Musica Television, il tecnico ha detto la sua sullo stop ai campionati. “In questi ultimi anni Serie C e D sono migliorate nettamente – ha detto Costantino – ma mentre in Lega Pro ci si parla e tutti sono tutelati, in D non ci sono discorsi in atto in merito alla possibilità di trovare un accordo e tutti sanno che la differenza riguarda l’aspetto contrattuale. Al momento non è facile capire se come e quando si potrà riprendere, ma è anche vero che in questo momento gran parte delle società di Serie C e D vogliono che il campionato termini. Questo ci deve far pensare, perché più passa il tempo e più sembra che le società ne vogliano approfittare, per cogliere l’occasione di risparmiare qualche soldino”.
Su promozioni e retrocessioni – “Questa situazione è ancora più difficile. Ad oggi ognuno cerca di sostenere i propri interessi, ho sentito parlare di mini-tornei, ma sarebbe un’ assurdità per squadre come il Benevento, il Monza e la Reggina che hanno ammazzato il campionato. Penso che in questo momento chiunque debba decidere avrà delle difficoltà, ma come si può scegliere chi far retrocedere con i distacchi tra le squadre di 1/2 punti. se ciò dovesse accadere penso che ci sarà una mini-riforma dei campionati. Altrimenti sarà difficile iniziare la prossima stagione per via dei tanti ricorsi che ci sarebbero”.
