
La Lega di Ghirelli, l’Assocalciatori e l’Assoallenatori trovano l’intesa in merito al taglio degli emolumenti di calciatori e tecnici e sulle richieste da formulare al Governo
La Lega Pro, l’Assocalciatori e l’Assoallenatori hanno trovato l’intesa per quanto concerne le linee guida per la riduzione degli stipendi.
Le tre componenti hanno anche formulato una serie di richieste al Governo per aiutare i club e i calciatori con gli stipendi piรน bassi. Ecco la nota congiunta:
Nel tardo pomeriggio di ieri, 7 aprile, si รจ tenuta in call conference una nuova riunione del tavolo permanente sullโemergenza COVID-19 traย Lega Pro,ย AICย eย AIAC.
Dalla riunione รจ emersa la chiara consapevolezza di tutte le parti dellโaggravarsi dello situazione economico-finanziaria che lo stato dโemergenza sta comportando. In particolare si รจ riflettuto sulla specificitร delle problematiche sanitarie, economiche e gestionali che il mondo Serie C sarร costretto ad affrontare.
Si รจ ribadito il comune obiettivo e la disponibilitร di tutte le componenti di salvare il sistema nellโimmediato, ma anche e soprattutto in unโottica di medio-lungo periodo dove, come si evince dallo studio dโimpatto presentato da Lega Pro, i danni cagionati dalla crisi COVID-19 emergeranno in maniera piรน evidente.
Le parti si sono concentrate nellโanalizzare la situazione dei tesserati che percepiscono un reddito inferiore ai 50.000 euro annui ed hanno assunto il comune impegno, valutata la specificitร della serie C, di tutelare in particolar modo tali fasce di tesserati che la crisi ha colpito maggiormente, consci della sensibilitร che per tale situazione hanno anche la Federazione e le altre componenti del sistema.
Per tali ragioni hanno convenuto di lanciare un accorato appello al Governo ed al Parlamento affinchรฉ si riesca in tempi rapidi ad intervenire in due direzioni: da un lato attraverso la concessione dellโutilizzo degli ammortizzatori sociali anche per i tesserati sotto i 50.000 euro di reddito annuo, strumento assolutamente necessario ed indifferibile in questo momento, e dallโaltro attraverso lโintroduzione di strumenti ad hoc che consentano ai club di sopperire alla carenza di liquiditร ed ai danni cagionati dal maledetto virus.
Eโ altresรฌ emerso che la realtร che vivono i club ed i tesserati di Lega Pro consentirร comunque di trovare la migliore soluzione per tentare di risolvere le differenti problematiche delle singole realtร , ferma restando la necessitร di un continuo coordinamento tra Lega, Societร e Associazioni di categoria al fine di fornire il necessario supporto per preservare il sistema.
Il proficuo e costante lavoro del tavolo continuerร quindi con riunioni tra le parti al fine di avere un continuo confronto per verificare lo stato dellโarte ed essere di sostegno ai club ed ai tesserati.
DICHIARAZIONE DI FRANCESCO GHIRELLI, PRESIDENTE LEGA PRO
La tragedia che il maledetto virus ci sta provocando doveva e deve essere affrontata insieme, per questo lโunitaโ con lโAic e lโAiac รจ un fatto di straordinario valore. Interrompe una deriva che rischiava di far apparire il calcio incapace di trovarsi unito anche quando la casa crolla inesorabilmente. La consapevolezza di una crisi inedita e della specificitร della Serie C ci ha consentito un comune sentire: salvare il sistema e rappresentare insieme alla Autoritร di governo, ad iniziare dal ministro Vincenzo Spadafora, lโurgenza degli interventi che ci consentano di rimediare i danni. Non abbiamo molto tempo, dobbiamo nellโimmediato avere โun poโ di benzinaโ, acquisire subito e poter utilizzare gli ammortizzatori sociali. Con Aic ed Aiac cโรจ lโimpegno di tutelare le fasce deboli e piรน esposte degli atleti e dei tecnici. Si lavora sul territorio, รจ la scelta migliore. Questo ci impone la profonditร della crisi. In ogni club la conoscenza dei problemi รจ piรน profonda e piรน diretta, si conoscono . Il tavolo di coordinamento resta in piedi, รจ come se avessimo dato vita ad un Comitato di crisi. Grazie Renzo, Grazie Damiano, ringraziando voi ringrazio tutti i partecipanti al comitato di crisi. Oggi, siamo, tutti, un poโ piรน credibili e i grandi sacrifici possiamo soffrirli, ma con la consapevolezza che ci proviamo INSIEME.
